Trimestrali decisamente positivi per i “big” della Borsa italiana, che stanno facendo registrare a Piazza Affari punteggi davvero ottimi, almeno per quanto riguarda questi primi tre mesi dell’anno.
Risultati insomma determinanti per decidere le prossime strategie degli investitori e di coloro che si stanno chiedendo come giocare in Borsa nei prossimi mesi.
Dopo l’exploit di Eni, è il turno del gruppo Enel, con un risultato netto che sale a 983 milioni di euro contro i 939 milioni di euro nel primo trimestre 2016 (+4,7%), in crescita per effetto dei minori oneri finanziari netti e delle minori interessenze di terzi che hanno più che compensato il decremento dell’Ebit.
Per quanto riguarda invece l’utile netto ordinario, il risultato è di 943 milioni di euro, con un aumento del 18,6% rispetto al primo trimestre del 2016, quando l’utile si assestò a 795 milioni di euro. I ricavi segnano invece un rialzo a 19.366 milioni di euro (+8,4% rispetto all’anno scorso), per effetto dei maggiori ricavi dalla vendita ai clienti finali, per le maggiori attività di trading di energia elettrica, ma anche per la svalutazione dell’euro nei confronti di gran parte delle valute dei Paesi in cui il gruppo opera.
I risultati del primo trimestre del 2017 hanno registrato progressi significativi, -ha commentato l’A.D. di Enel Francesco Starace-, con un utile netto ordinario in aumento rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, nonostante un Ebitda in calo. In Italia e Spagna, i nostri due mercati più maturi, abbiamo assistito ad un aumento, seppure ancora debole, della domanda elettrica con prezzi in crescita, soprattutto nella penisola iberica come conseguenza di vari fattori. Tra questi, oltre all’aumento della domanda, una minore produzione da fonte rinnovabile e la contrazione delle esportazioni dalla Francia a causa del fermo temporaneo di alcuni impianti nucleari in questo Paese.
Secondo Starace, i primi tre mesi di questo 2017 hanno inoltre confermano “la validità dei nostri piani di efficienza e dei nostri sforzi per incrementare i flussi di cassa a sostegno degli investimenti destinati alla crescita”. L’a.d. Conclude poi sottolineando che “l’andamento dei risultati del trimestre ci rende fiduciosi della efficacia delle azioni intraprese, in linea con la nostra strategia, la cui flessibilità intrinseca ci consente di adattarla alla complessità degli scenari in cui ci muoviamo e ci permetterà di continuare a creare valore per i nostri stakeholders. Continueremo ad impegnarci a fondo in questa direzione e confermiamo i nostri obiettivi di fine anno”.