Fortunate combinazioni di ponti primaverili e un clima internazionale che, nonostante tutto, sembra non spaventare i vacanzieri italiani: sono tantissimi i turisti pronti a partire per Pasqua e per i ponti collegati. A rivelarlo è una recente ricerca firmata Coldiretti/Ixe, analisi che mette in luce come un italiano su quattro (il 27%) sia in procinto di mettersi in viaggio, continuando a puntare sulle perle del Bel Paese e sulle capitali straniere.
In molti infatti, nonostante gli ultimi eventi di cronaca, non rinunciano a recarsi all’estero. Ma la ricerca della Coldiretti non lascia dubbi in proposito: le mete preferite restano quelle lungo la Penisola, capaci di ottimizzare il tempo limitato che si ha a disposizione durante le ferie pasquali, che per la maggioranza degli italiani non supera in media i 3-5 giorni.
Analizzando più nello specifico lo studio appena fatto, notiamo come la ricerca della tranquillità favorisca ancora le vacanze in campagna, settore che, anche grazie ad una Pasqua “alta” che cade nel pieno della bella stagione, è il vero protagonista di questo periodo.
Sono infatti oltre 22 mila gli agriturismi che offrono in Italia la possibilità di godersi in pieno la primavera. Interessante notare come 3400 di questi agriturismi si trovino nelle regioni colpite dall’ultimo terremoto, chiaro segno della netta volontà di ripresa degli imprenditori turistici di quelle zone.
La stessa Coldiretti è impegnata nell’iniziativa “Fai Pasqua da noi!”, promossa per favorire una prima ripresa del settore turistico di Umbria, Marche e Abruzzo. Gli agriturismi sono infatti stati danneggiati seriamente dal sisma e hanno visto le presenze praticamente azzerate per un crollo di oltre il 90% degli arrivi.
La capacità di mantenere inalterate le tradizioni alimentari nel tempo, con menù di Pasqua a base di prodotti locali biologici e a km zero, è la qualità più apprezzata dai turisti, ma sta allo stesso tempo crescendo la domanda di servizi aggiuntivi. Gli agriturismi hanno cominciato così ad offrire programmi ricreativi con giornate di equitazione, tiro con l’arco e soprattutto molto trekking, senza però tralasciare attività culturali di vario genere, con la visita di percorsi archeologici e naturalistici.
Pensate di essere in ritardo per prenotare la vostra vacanza di Pasqua? Non è detto: secondo la ricerca Coldiretti, la tendenza degli italiani è proprio quella di puntare sul last minute, anche se, per scegliere l’agriturismo giusto, è sempre meglio progettare tutto per bene e fare le dovute ricerche su internet, in modo da non restare delusi.